Manuel Felisi
Studia all’Accademia delle Belle Arti di Brera. Nelle sue opere utilizza pittura, fotografia e collage per creare installazioni nelle quali traduce e racconta il tempo. Il file rouge che lega la sua produzione è un argomento che riguarda tutti noi, il nostro essere ed esserci, qui ed ora; il tempo con il suo passare cambia le cose, le preserva e le fa dimenticare.
Le sue opere sono composte da strati di diversi materiali che seguono sempre uno stesso ordine scientifico, come un rituale che – dalla pittura alla stampa – non si confonde mai con la meccanicità e la ripetitività poiché sempre frutto del coinvolgimento e del sentimento che guidano il suo fare artistico.
Del 2002 è la prima personale Biografie in cui l’artista coniuga pitture e sculture esposte allo Spazio Isola a Milano. Nel 2008 la personale Nato a Milano Lambrate a cura di Alberto Mattia Martini a Fabbrica Eos a Milano. Nel 2010 prepara altre due esposizioni personali: Flowers a cura di Ivan Quaroni presso Fabbrica Eos e Letteralmente alla Visionnaire Design Gallery.
Nel 2013 partecipa a Menoventi a cura di Fortunato D’Amico e Maria Flora Giubilei presso la GAM di Genova Nervi e nel 2014 la prima personale alla Galleria Russo Roma Griglie a cura di Marco di Capua. Nel 2015 la personale Di - Vento alla Galleria Glauco Cavaciuti di Milano e Su - Acqua a cura di Markus Graf presso la Russo Art Gallery di Istanbul. Nel 2012 e nel 2014 Partecipa alla Biennale di Pechino Italia-Cina. Nel 1997 la prima collettiva alla Sala Napoleonica Brera di Milano. Nel 2008 prende parte a Architetture Sensibili a cura di Linda Giusti al Castello di Rivara a Torino; crea un’installazione per Miami Art Basel Event alla Laure De Mazieres nel Design District di Miami e partecipa all’evento Opening Visionnaire Design Gallery di Milano. Nel 2015 prende parte a Linee di Confine. La natura, il corpo, le città a cura di Marco di Capua al Museo Carlo Bilotti, Roma. Vive e lavora a Milano.